Forum: Italian
Topic: PEC (Posta Elettronica Certificata) si o no?
Poster: Bianko124
Post title: PEC
[quote]Giacomo Camaiora wrote:
[quote]doppler wrote:
.... sebbene per i liberi professionisti -come nel caso dei traduttori/interpreti- l'uso della Pec rimanga comunque una scelta consigliata, ....
[/quote]
La PEC non è opzione ma un obbligo per i liberi professionististi iscritti ad albi.
[quote]doppler wrote:
....... Ci si potrebbe anche chiedere quale sarà il futuro della Pec in caso di approvazione della liberalizzazione delle professioni......
[/quote]
La PEC non è nata per volonta dei professionisti ma per scelta del legislatore che ha imposto uno standard ad hoc per supplire al disinteresse generale degli enti normativi internazionali ormai fossilizzati sul sistema di crittografia S/MIME, il quale certifica i contenuti ma non la data e l'ora di invio e ricezione dei messaggi.
Il decreto legge (citato in questo forum) lascia comunque aperta la strada all'uso di eventuali futuri standard internazionali alternativi (se mai ne dovesse uscire fuori uno) laddove si specifica che sono ammessi sistemi diversi dalla PEC se in grado di certificare anche la data e l'ora di invio e ricezione messaggi.
A fronte di quanto sopra, è nata la PEC, che nessuno ama e pochi usano ........ ma che funziona
Giacomo
[Edited at 2011-12-06 21:28 GMT] [/quote]
So che è un post vecchio ma esprimo lo stesso il mio parere. Analizziamo il testo parte per parte del decreto:
I professionisti iscritti in albi ed elenchi istituiti con Legge dello Stato dovranno provvedere entro il 30/11/2009 alla comunicazione ai rispettivi ordini o collegi del proprio indirizzo di posta elettronica certificata o di analogo indirizzo di posta elettronica basato su tecnologie che certifichino data e ora dell'invio e della ricezione delle comunicazioni
Quasi tutti i server e-mail del mondo leggono S/MIME. Una ricevuta S/MIME, la quale avviene a mail processata sul server di destinazione, di per per sè non certifica l'ora in quanto stamp certificato ma contiene tutti i passaggi che la mail ha fatto nel suo percorso attraverso vari server che appongono time stamps ogni volta. Tali timestamps sono riconosciuti validi perchè nessuno può cambiare gli header della mail durante il suo percorso.
nonché l'integrità del contenuto delle stesse
La PEC non garantisce l'integrità del contenuto bensì garantisce, certifica l'envelope, la busta. Garantisce la non ripudiabilità. Il contenuto è tecnicamente modificabile senza che cambi nulla a livello di envelope. Quindi già...
S/MIME garantisce non ripudiabilità e integrità attraverso la crittografia della mail stessa ed eventuali allegati.
e l'interoperabilità con analoghi sistemi internazionali.
PEC non è assolutamente interoperabile con analoghi sistemi internazionali tutt'oggi.
S/MIME si e da decenni! S/MIME è utilizzabile con qualunque indirizzo di posta esistente, mal che vada il sistema di destinazione non lo supporta. Con PEC puoi scambiare mail solo con PEC altrimenti da errore. Se invii a PEC non da PEC altro errore. Sistema chiuso e solo italiano. Wow!
Ora... L'Italia come sempre ha voluto reinventare l'acqua calda. Peggio ancora ha voluto emulare un già fallimentare sistema cartaceo (raccomandata A/R) in uno elettronico ereditandone tutti i difetti.
Come sempre poi noi italiani dobbiamo adattarci per lavorare. Quando arriva un fornitore o cliente che vuole mandarti documentazioni tramite PEC devi avere PEC quindi è "necessaria". Da qui a dire che è ben fatta o una bella invenzione.. Bè lascio giudicare a voi.
Ciao
F.
Topic: PEC (Posta Elettronica Certificata) si o no?
Poster: Bianko124
Post title: PEC
[quote]Giacomo Camaiora wrote:
[quote]doppler wrote:
.... sebbene per i liberi professionisti -come nel caso dei traduttori/interpreti- l'uso della Pec rimanga comunque una scelta consigliata, ....
[/quote]
La PEC non è opzione ma un obbligo per i liberi professionististi iscritti ad albi.
[quote]doppler wrote:
....... Ci si potrebbe anche chiedere quale sarà il futuro della Pec in caso di approvazione della liberalizzazione delle professioni......
[/quote]
La PEC non è nata per volonta dei professionisti ma per scelta del legislatore che ha imposto uno standard ad hoc per supplire al disinteresse generale degli enti normativi internazionali ormai fossilizzati sul sistema di crittografia S/MIME, il quale certifica i contenuti ma non la data e l'ora di invio e ricezione dei messaggi.
Il decreto legge (citato in questo forum) lascia comunque aperta la strada all'uso di eventuali futuri standard internazionali alternativi (se mai ne dovesse uscire fuori uno) laddove si specifica che sono ammessi sistemi diversi dalla PEC se in grado di certificare anche la data e l'ora di invio e ricezione messaggi.
A fronte di quanto sopra, è nata la PEC, che nessuno ama e pochi usano ........ ma che funziona
Giacomo
[Edited at 2011-12-06 21:28 GMT] [/quote]
So che è un post vecchio ma esprimo lo stesso il mio parere. Analizziamo il testo parte per parte del decreto:
I professionisti iscritti in albi ed elenchi istituiti con Legge dello Stato dovranno provvedere entro il 30/11/2009 alla comunicazione ai rispettivi ordini o collegi del proprio indirizzo di posta elettronica certificata o di analogo indirizzo di posta elettronica basato su tecnologie che certifichino data e ora dell'invio e della ricezione delle comunicazioni
Quasi tutti i server e-mail del mondo leggono S/MIME. Una ricevuta S/MIME, la quale avviene a mail processata sul server di destinazione, di per per sè non certifica l'ora in quanto stamp certificato ma contiene tutti i passaggi che la mail ha fatto nel suo percorso attraverso vari server che appongono time stamps ogni volta. Tali timestamps sono riconosciuti validi perchè nessuno può cambiare gli header della mail durante il suo percorso.
nonché l'integrità del contenuto delle stesse
La PEC non garantisce l'integrità del contenuto bensì garantisce, certifica l'envelope, la busta. Garantisce la non ripudiabilità. Il contenuto è tecnicamente modificabile senza che cambi nulla a livello di envelope. Quindi già...
S/MIME garantisce non ripudiabilità e integrità attraverso la crittografia della mail stessa ed eventuali allegati.
e l'interoperabilità con analoghi sistemi internazionali.
PEC non è assolutamente interoperabile con analoghi sistemi internazionali tutt'oggi.
S/MIME si e da decenni! S/MIME è utilizzabile con qualunque indirizzo di posta esistente, mal che vada il sistema di destinazione non lo supporta. Con PEC puoi scambiare mail solo con PEC altrimenti da errore. Se invii a PEC non da PEC altro errore. Sistema chiuso e solo italiano. Wow!
Ora... L'Italia come sempre ha voluto reinventare l'acqua calda. Peggio ancora ha voluto emulare un già fallimentare sistema cartaceo (raccomandata A/R) in uno elettronico ereditandone tutti i difetti.
Come sempre poi noi italiani dobbiamo adattarci per lavorare. Quando arriva un fornitore o cliente che vuole mandarti documentazioni tramite PEC devi avere PEC quindi è "necessaria". Da qui a dire che è ben fatta o una bella invenzione.. Bè lascio giudicare a voi.
Ciao
F.