Forum: Italian
Topic:"Compenso equo" per un freelancer
Poster: Giuseppe C.
Post title: Dici?
Dubito che le agenzie che pagano massimo 0.05$ a parola paghino al 100% le parole ripetute o frasi fuzzy trattabili mediante CAT, per cui per ottenere una cifra come quella da te impotizzata, sarebbero costretti a trattare 8.000-10.000 parole al giorno, con le conseguenze sul risultato che è facile ipotizzare.
Per quanto riguarda la media mensile di giornate lavorate, è chiaro che non stavo prendendo in considerazione i periodi di picco, che sono fisiologici nella nostra attività.
Ma ciononostante mi pare che il concetto resti confermato. Queste persone potranno anche andare avanti, ma operano in quell'ambito e con quelle agenzie e professionalmete non faranno un passo avanti, perché non impareranno nulla.
Resta il fatto che esiste un altro settore di mercato, a cui queste persone non sono in grado di fare fronte. Non è possibile servire entrambi i mercati. L'energia sprecata a macinare parole a 0.05$ non lascerà spazio per concentrarsi e produrre la qualità di chi cerca un altro tipo di servizio. Non solo, ma mancano le basi e le competenze per potere operare in quell'altro campo.
In ogni caso, ognuno è artefice del proprio destino e non credo che agire in un modo o in un altro sia di per sé un bene o un male per l'intera professione. Il mercato ha determinate domande a cui fanno seguito determinate offerte. I gioiellieri non si sono mai lamentati del mercato della bigiotteria o delle imitazioni. Vendono entrambi accessori ornamentali. Il fatto che siano entrambi accessori ornamentali e vengano esposti e venduti in modo analogo non comporta obbligatoriamente un'interferenza tra i due settori di mercato e i due tipi di clientela.
Per non parlare delle traduzioni letterarie, che a mio parere è assurdo vengano considerate da remunerare meno di quelle tecniche. Le capacità richieste dalla traduzione corretta di un'opera letteria non sono assolutamente riscontrabili in un numero considerevole di traduttori.
In ogni caso io non posso giudicare chi lavora a 0.05$. Avrà i suoi motivi. L'unica cosa che so e che non potrà operare con determinati clienti e in determinati ambiti e che questo lo relegherà al mondo del tirare a campare per sopravvivere e non per svolgere con piacere e orgoglio il proprio lavoro. L'unica occasioni in cui danno fastidio è quando chiedono aiuto professionale a destra e a manca.
[quote]Vincenzo Di Maso wrote:
Giuseppe,
purtroppo la situazione è un po' diversa.
Il rovescio della medaglia è che molte agenzie che pagano 0.05 usd badano relativamente alla qualità. Attenzione, contestano ovviamente cattivi lavori, ma traduzioni con il refuso o il termine tecnico non perfetto passeranno. Magari queste agenzie sono subappaltatrici, quindi la qualità conta in parte.
E utilizzando i CAT o testi ripetuti, molti di questi traduttori arrivano a tradurre 4000 parole al giorno. Considera che lavorano che 25-26 giorni al mese (riposando solo un giorno... e sappiamo che molti lo fanno, sottoscritto compreso in periodi intensissimi come questo).
Alla fine viene un fatturato di 5000 usd al mese.
E questo è il problema. Non si danno la zappa sui piedi come magari possiamo pensare noi.
E magari alcuni di questi colleghi, oltre ad avere una parte dei clienti che pagano 0.05 usd, ne avranno un'altra fetta che paga meglio.
Quindi questa gente comunque va avanti.
E questo scenario non è affatto positivo per la professione. [/quote]
Topic:"Compenso equo" per un freelancer
Poster: Giuseppe C.
Post title: Dici?
Dubito che le agenzie che pagano massimo 0.05$ a parola paghino al 100% le parole ripetute o frasi fuzzy trattabili mediante CAT, per cui per ottenere una cifra come quella da te impotizzata, sarebbero costretti a trattare 8.000-10.000 parole al giorno, con le conseguenze sul risultato che è facile ipotizzare.
Per quanto riguarda la media mensile di giornate lavorate, è chiaro che non stavo prendendo in considerazione i periodi di picco, che sono fisiologici nella nostra attività.
Ma ciononostante mi pare che il concetto resti confermato. Queste persone potranno anche andare avanti, ma operano in quell'ambito e con quelle agenzie e professionalmete non faranno un passo avanti, perché non impareranno nulla.
Resta il fatto che esiste un altro settore di mercato, a cui queste persone non sono in grado di fare fronte. Non è possibile servire entrambi i mercati. L'energia sprecata a macinare parole a 0.05$ non lascerà spazio per concentrarsi e produrre la qualità di chi cerca un altro tipo di servizio. Non solo, ma mancano le basi e le competenze per potere operare in quell'altro campo.
In ogni caso, ognuno è artefice del proprio destino e non credo che agire in un modo o in un altro sia di per sé un bene o un male per l'intera professione. Il mercato ha determinate domande a cui fanno seguito determinate offerte. I gioiellieri non si sono mai lamentati del mercato della bigiotteria o delle imitazioni. Vendono entrambi accessori ornamentali. Il fatto che siano entrambi accessori ornamentali e vengano esposti e venduti in modo analogo non comporta obbligatoriamente un'interferenza tra i due settori di mercato e i due tipi di clientela.
Per non parlare delle traduzioni letterarie, che a mio parere è assurdo vengano considerate da remunerare meno di quelle tecniche. Le capacità richieste dalla traduzione corretta di un'opera letteria non sono assolutamente riscontrabili in un numero considerevole di traduttori.
In ogni caso io non posso giudicare chi lavora a 0.05$. Avrà i suoi motivi. L'unica cosa che so e che non potrà operare con determinati clienti e in determinati ambiti e che questo lo relegherà al mondo del tirare a campare per sopravvivere e non per svolgere con piacere e orgoglio il proprio lavoro. L'unica occasioni in cui danno fastidio è quando chiedono aiuto professionale a destra e a manca.
[quote]Vincenzo Di Maso wrote:
Giuseppe,
purtroppo la situazione è un po' diversa.
Il rovescio della medaglia è che molte agenzie che pagano 0.05 usd badano relativamente alla qualità. Attenzione, contestano ovviamente cattivi lavori, ma traduzioni con il refuso o il termine tecnico non perfetto passeranno. Magari queste agenzie sono subappaltatrici, quindi la qualità conta in parte.
E utilizzando i CAT o testi ripetuti, molti di questi traduttori arrivano a tradurre 4000 parole al giorno. Considera che lavorano che 25-26 giorni al mese (riposando solo un giorno... e sappiamo che molti lo fanno, sottoscritto compreso in periodi intensissimi come questo).
Alla fine viene un fatturato di 5000 usd al mese.
E questo è il problema. Non si danno la zappa sui piedi come magari possiamo pensare noi.
E magari alcuni di questi colleghi, oltre ad avere una parte dei clienti che pagano 0.05 usd, ne avranno un'altra fetta che paga meglio.
Quindi questa gente comunque va avanti.
E questo scenario non è affatto positivo per la professione. [/quote]