Forum: Italian
Topic: Assicurazione professionale
Poster: viking modena
Post title: Buon segno!
Secondo me non è questione di essere troppo previdenti. Visto che nessuno è perfetto, meglio avere una copertura. In passato avevamo un'assicurazione a premio concordato tramite FederCentri, ma l'abbiamo disdetta perché una simile assicurazione concordata con l'associazione svedese dei traduttori professionisti (SFÖ) ha allargato la copertura a tutt'Europa, dunque sarebbe stato un doppione. Per altro, come in altri campi, le assicurazioni italiane sono più costose. Non ricordo la cifra esatta, ma l'assicurazione svedese non arriva a 200 euro all'anno (dipende da numero di dipendenti e aree coperte; se includessimo gli Stati Uniti, per esempio, costerebbe di più). È comunque un costo abbordabile. Copre non soltanto gli "errori", ma anche in parte l'eventuale perdita di dati a seguito di furto ecc. Non ti risolve il problema, ma almeno ti consola lì per lì.
Detto questo, per fortuna nostra non l'abbiamo mai usata. Gli errori che abbiamo fatto, comunque, non sono stati tali da comportare assunzione di responsabilità, costose ristampe di materiale pubblicitario o altro. In genere è stato sufficiente scontare qualcosa al cliente (o fargli capire che, effettivamente, avevamo sbagliato, ma magari dipendeva da un originale bruttino oppure da tempi di consegna disumani).
Secondo me un professionista DEVE essere assicurato. È anche un segnale del significato che dà alla sua professione e del suo impegno.
Topic: Assicurazione professionale
Poster: viking modena
Post title: Buon segno!
Secondo me non è questione di essere troppo previdenti. Visto che nessuno è perfetto, meglio avere una copertura. In passato avevamo un'assicurazione a premio concordato tramite FederCentri, ma l'abbiamo disdetta perché una simile assicurazione concordata con l'associazione svedese dei traduttori professionisti (SFÖ) ha allargato la copertura a tutt'Europa, dunque sarebbe stato un doppione. Per altro, come in altri campi, le assicurazioni italiane sono più costose. Non ricordo la cifra esatta, ma l'assicurazione svedese non arriva a 200 euro all'anno (dipende da numero di dipendenti e aree coperte; se includessimo gli Stati Uniti, per esempio, costerebbe di più). È comunque un costo abbordabile. Copre non soltanto gli "errori", ma anche in parte l'eventuale perdita di dati a seguito di furto ecc. Non ti risolve il problema, ma almeno ti consola lì per lì.
Detto questo, per fortuna nostra non l'abbiamo mai usata. Gli errori che abbiamo fatto, comunque, non sono stati tali da comportare assunzione di responsabilità, costose ristampe di materiale pubblicitario o altro. In genere è stato sufficiente scontare qualcosa al cliente (o fargli capire che, effettivamente, avevamo sbagliato, ma magari dipendeva da un originale bruttino oppure da tempi di consegna disumani).
Secondo me un professionista DEVE essere assicurato. È anche un segnale del significato che dà alla sua professione e del suo impegno.