Forum: Italian
Topic: Dove nasce un tenore? Dove nasce un traduttore?
Poster: Giulia TAPPI
Post title: Sarà una gran banalità...
... ma con 30 anni di esperienza ho voglia di dire che esistono tutte le configurazioni :
Traduttori/interpreti laureati solo in traduzione/interpretazione e molto bravi
Altri con lo stesso profilo e poco bravi (per essere gentile)
Laureati in altri campi (ad esempio il giuridico, per parlare di quello che conosco meglio) che traducono bene
E laureati in altre materie che traducono male : avranno capito il senso, non ne dubito, ma le loro frasi sono illeggibili, quando ho revisionato dovevo rimettere tutto a posto perché purtroppo la sintassi esiste e va rispettata.
Quello che voglio dire è che un traduttore/interprete SERIO, se deve affrontare un argomento tecnico altamente specializzato, SI DOCUMENTA, fa domande ai referenti giusti, e di preferenza al cliente stesso, studia quanto basta per non fare figuracce, magari aiutandosi con un po' di logica e di buon senso, che, vi assicuro, risolve tanti problemi. Io che non avrei mai potuto studiare ingegneria, perché in matematica sono una schiappa, ho lavorato per 20 anni con ingegneri ferroviari italiani e francesi, e a volte mi chiedevano se ero ingegnere anch'io, o comunque dipendente delle ferrovie, il che mi faceva quasi ridere.
In compenso, sono laureata in legge, eppure quando ho affidato una traduzione a un'avvocatessa (che quindi, secondo me, doveva essere ancora più brava di me, perché io avvocatessa non lo sono mai diventata, avendo fatto, appunto, la traduttrice) non sono stata per nulla soddisfatta del testo che mi ha mandato, tradotto pedissequamente.
Detto questo, mi è piaciuta questa discussione perché ho scoperto colleghi con profili interessanti e anch'io, se dovessi far fare una traduzione tecnica, avrei tendenza ad affidarla a un collega con una specializzazione consona. Ma non generalizziamo troppo...purtroppo la bravura si vede solo dal risultato !
Buona serata a tutti,
Giulia
Topic: Dove nasce un tenore? Dove nasce un traduttore?
Poster: Giulia TAPPI
Post title: Sarà una gran banalità...
... ma con 30 anni di esperienza ho voglia di dire che esistono tutte le configurazioni :
Traduttori/interpreti laureati solo in traduzione/interpretazione e molto bravi
Altri con lo stesso profilo e poco bravi (per essere gentile)
Laureati in altri campi (ad esempio il giuridico, per parlare di quello che conosco meglio) che traducono bene
E laureati in altre materie che traducono male : avranno capito il senso, non ne dubito, ma le loro frasi sono illeggibili, quando ho revisionato dovevo rimettere tutto a posto perché purtroppo la sintassi esiste e va rispettata.
Quello che voglio dire è che un traduttore/interprete SERIO, se deve affrontare un argomento tecnico altamente specializzato, SI DOCUMENTA, fa domande ai referenti giusti, e di preferenza al cliente stesso, studia quanto basta per non fare figuracce, magari aiutandosi con un po' di logica e di buon senso, che, vi assicuro, risolve tanti problemi. Io che non avrei mai potuto studiare ingegneria, perché in matematica sono una schiappa, ho lavorato per 20 anni con ingegneri ferroviari italiani e francesi, e a volte mi chiedevano se ero ingegnere anch'io, o comunque dipendente delle ferrovie, il che mi faceva quasi ridere.
In compenso, sono laureata in legge, eppure quando ho affidato una traduzione a un'avvocatessa (che quindi, secondo me, doveva essere ancora più brava di me, perché io avvocatessa non lo sono mai diventata, avendo fatto, appunto, la traduttrice) non sono stata per nulla soddisfatta del testo che mi ha mandato, tradotto pedissequamente.
Detto questo, mi è piaciuta questa discussione perché ho scoperto colleghi con profili interessanti e anch'io, se dovessi far fare una traduzione tecnica, avrei tendenza ad affidarla a un collega con una specializzazione consona. Ma non generalizziamo troppo...purtroppo la bravura si vede solo dal risultato !
Buona serata a tutti,
Giulia