Forum: Italian
Topic: Interpretariato e lingua russa
Poster: smarinella
Post title: i miei due cent
conosco bene la Russia e ne parlo la lingua per motivi familiari - non è una mia lingua di lavoro.
Per il russo c'è abbastanza lavoro nel turismo, oltre che nelle fiere - come ti suggerivano i colleghi - meno per le traduzioni perché da noi ci sono già tantissime russe (beh, sì, sono quasi sempre donne...) sposate con italiani e da molti anni che vivono nel nostro Paese (io stessa ne conosco almenouna decina) che fanno le traduttrici e il mercato non mi sembra che offra grandi spazi.
Il russo è una lingua bellissima, molto adatta al canto, l'ostacolo principale non è affatto l'alfabeto (come tantissimi pensano erroneamente) bensì i casi: chi non conosce bene il latino non potrà imparare né il russo né l'ucraino né il polacco ma neanche il finnico (che di casi ne ha addirittura 14, non 5 o 6) e neanche il tedesco (che invece ne ha appena 4).
Tu hai studiato il latino o no? This is the question. Alla Sapienza di Roma vi sono corsi preliminari per futuri studenti di russo proprio per questo motivo.
Altra questione: studiare quattro anni di russo in Italia, soprattutto lavorando in contemporanea, non ti darà sicuramente molto, a voler essere sinceri: conosco tantissimi neolaureati (anche in tedesco e inglese, ovviamente) che non fanno che aumentare le fila già lunghissime dei disoccupati DI LUNGO PERIODO perché le loro competenze linguistiche sono...insufficienti - oltre che perché il mercato, come tutti ben sanno, è ultrasaturo...
Al posto tuo, farei il gran salto e andrei a studiare russo e/o inglese a Mosca, per esempio al Thorez, che è un Istituto prestigioso - lavorando LI' parallelamente per mantenermi con l'italiano (vi sono varie possibilità, per chi sa rimboccasrsi le maniche, ovviamente...) e così i 4 anni di Università li sfrutterei al meglio e tornerei in italia con ottime competenze da spendere sul mercato del lavoro.
Se non ci si butta a vent'anni, quando???
Tu sei giovane così non hai idea di quante migliaia e migliaia di laureati in lingue (inglese, russo, cinese ecc.) vengono sfornati ogni anno dalle nostre Università e dopo 2/3/5 anni dalla laurea si sentono ultrafrustrati, sai perché? Sia perché restano fuori da ogni circuito lavorativo sia perché, sentendosi comunque "laureati" pensano di non avere il posto che loro compete - posto che ahimé non ha oramai molto a che fare col titolo conseguito bensì solo con le competenze acquisite...
Non voglio certo scoraggiarti ma penso che sia meglio dire la verità che far cullare i giovani in pericolose illusioni
Se veramente ti piace il russo, fa' il gran salto, va a Mosca o San Pietroburgo, al russo aggiungi più tardi l'ucraino (lingua per cui in Italia mancano i traduttori...), fa' un'esperienza di vita (e di lavoro) davvero unica, che ti resterà per tutta la vita come un tesoro prezioso e torna poi in Italia pronta x trovarti un tuo posto nella vita o in un'azienda - ce ne sono tante che commerciano con la Russia e auemnteranno sempre più) o nel turismo o altrove - o magari, nel caso avessi la stoffa del freelancer di crearti un'attività tua!
Auguri per tutto da una veterana di proz
[Edited at 2013-09-27 07:33 GMT]
Topic: Interpretariato e lingua russa
Poster: smarinella
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conosco bene la Russia e ne parlo la lingua per motivi familiari - non è una mia lingua di lavoro.
Per il russo c'è abbastanza lavoro nel turismo, oltre che nelle fiere - come ti suggerivano i colleghi - meno per le traduzioni perché da noi ci sono già tantissime russe (beh, sì, sono quasi sempre donne...) sposate con italiani e da molti anni che vivono nel nostro Paese (io stessa ne conosco almenouna decina) che fanno le traduttrici e il mercato non mi sembra che offra grandi spazi.
Il russo è una lingua bellissima, molto adatta al canto, l'ostacolo principale non è affatto l'alfabeto (come tantissimi pensano erroneamente) bensì i casi: chi non conosce bene il latino non potrà imparare né il russo né l'ucraino né il polacco ma neanche il finnico (che di casi ne ha addirittura 14, non 5 o 6) e neanche il tedesco (che invece ne ha appena 4).
Tu hai studiato il latino o no? This is the question. Alla Sapienza di Roma vi sono corsi preliminari per futuri studenti di russo proprio per questo motivo.
Altra questione: studiare quattro anni di russo in Italia, soprattutto lavorando in contemporanea, non ti darà sicuramente molto, a voler essere sinceri: conosco tantissimi neolaureati (anche in tedesco e inglese, ovviamente) che non fanno che aumentare le fila già lunghissime dei disoccupati DI LUNGO PERIODO perché le loro competenze linguistiche sono...insufficienti - oltre che perché il mercato, come tutti ben sanno, è ultrasaturo...
Al posto tuo, farei il gran salto e andrei a studiare russo e/o inglese a Mosca, per esempio al Thorez, che è un Istituto prestigioso - lavorando LI' parallelamente per mantenermi con l'italiano (vi sono varie possibilità, per chi sa rimboccasrsi le maniche, ovviamente...) e così i 4 anni di Università li sfrutterei al meglio e tornerei in italia con ottime competenze da spendere sul mercato del lavoro.
Se non ci si butta a vent'anni, quando???
Tu sei giovane così non hai idea di quante migliaia e migliaia di laureati in lingue (inglese, russo, cinese ecc.) vengono sfornati ogni anno dalle nostre Università e dopo 2/3/5 anni dalla laurea si sentono ultrafrustrati, sai perché? Sia perché restano fuori da ogni circuito lavorativo sia perché, sentendosi comunque "laureati" pensano di non avere il posto che loro compete - posto che ahimé non ha oramai molto a che fare col titolo conseguito bensì solo con le competenze acquisite...
Non voglio certo scoraggiarti ma penso che sia meglio dire la verità che far cullare i giovani in pericolose illusioni
Se veramente ti piace il russo, fa' il gran salto, va a Mosca o San Pietroburgo, al russo aggiungi più tardi l'ucraino (lingua per cui in Italia mancano i traduttori...), fa' un'esperienza di vita (e di lavoro) davvero unica, che ti resterà per tutta la vita come un tesoro prezioso e torna poi in Italia pronta x trovarti un tuo posto nella vita o in un'azienda - ce ne sono tante che commerciano con la Russia e auemnteranno sempre più) o nel turismo o altrove - o magari, nel caso avessi la stoffa del freelancer di crearti un'attività tua!
Auguri per tutto da una veterana di proz
[Edited at 2013-09-27 07:33 GMT]